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Iva Esigibilità Differita D.P.R. n. 633/1972

In ragione dei tempi di pagamento talvolta eccessivi (come noto) riferibili allo Stato e agli enti pubblici in genere, il legislatore del decreto IVA ha previsto un meccanismo finalizzato a differire il versamento dell'imposta. L'art. 6, comma 5, secondo periodo, D.P.R. n. 633/1972 prevede, infatti, che per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dello Stato, organi dello Stato ed enti pubblici, l'esigibilità dell'imposta possa essere differita al momento del pagamento dei corrispettivi dovuti, fermo restando il momento di effettuazione dell'operazione ai fini dei relativi obblighi di fatturazione.

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Predisposizione archivi di base
1.Ragione Sociale Utenti (C 1-1-9): Impostare a Si il campo per la gestione dell'iva a esigibilità differita.

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Lasciati i campi vuoti il valore attribuito dal programma sarà N = NO.
In questo caso anche se presenti registrazioni  con iva a esigibilità differita, i dati non verranno riportati in fase di stampa annotazione periodica iva.

2.Codici Conto fissi (1.1.A): nella tabella occorre collegare il  seguente conto:

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3.Causali di Contabilità (1.1.6): caricare la causale per la registrazione della fattura a esigibilità differita:

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L'iva a debito verrà rilevata al pagamento della fattura. Inserire una causale Incasso Fattura Iva esigibilità differita come segue:
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Registrazione in prima nota fattura ad esigibilità differita e incasso a esigibilità differita.graphic
Il documento viene elencato nel registro Iva vendite del periodo di registrazione della fattura  ma non viene conteggiato tra l'Iva a debito nella stampa dell'Annotazione Iva, dove viene indicato separatamente nell'apposito specchietto, come da stralcio di stampa che segue:
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La registrazione del pagamento esegue il giroconto contabile tra il sottoconto dell'Iva a esigibilità differita e l'Iva a debito ed ha effetto sull'annotazione Iva periodica, dove verrà conteggiato tra l'Iva a debito del periodo, come da esempio seguente:
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Per contabilizzare una nota di accredito in esigibilità differita oppure stornare l'incasso, caricare le causali (C 1-1-6) come da punto 3, modificando solo la descrizione, inserire le registrazioni impostando gli imponibili col segno meno come da esempio sotto riportato.
Registrazione in prima nota, nota di accredito esigibilità differita e storno incasso a esigibilità differita.
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