Istruzioni VP9


VP9 Credito anno precedente

Nel rigo viene indicato l'ammontare del credito IVA compensabile che viene portato in detrazione nella liquidazione del periodo, risultante dalla liquidazione annuale dell'anno precedente. Questo è quanto indicato nelle specifiche tecniche sulla creazione del file.

Le istruzioni allegate al modello, invece, continuano con una frase che è risultata non applicabile nella pratica (al netto della quota già portata in detrazione nelle liquidazioni dei periodi precedenti dello stesso anno solare).

Si è scelto pertanto di riportare il credito anno precedente nel seguente modo:

Nel primo mese o trimestre in cui il risultato dell'annotazione è a debito, viene indicato l'eventuale importo inserito in Tabella Versamenti Iva – Credito IVA compensabile (IC)

dedotto degli importi eventualmente indicati per compensare altri tributi (colonna IC-Altri utilizzi).

Per effetto della formula indicata per il calcolo del VP14, il VP9 è compreso tra gli importi da detrarre dall'iva esigibile. Per effetto di quanto indicano le istruzioni per il caso del “RIPORTO DEL CREDITO IVA NEL CORSO DELL'ANNO” (il risultato di VP14 a credito deve essere riportato in detrazione nel rigo VP8 del mese di febbraio) si deduce quanto segue:

se il credito iva compensabile viene utilizzato tutto in uno stesso mese/trimestre comparirà nel VP9 di quel mese/trimestre e poi mai più;

se il credito iva compensabile viene utilizzato solo per una parte, la parte residua viene inglobata nel VP14 a credito e pertanto nel mese/trimestre successivo comparirà nel VP8;

la parte di credito iva compensabile, eventualmente residua ed utilizzata per altre compensazioni (in F24 per irpef, inps, etc.) va “estromessa” indicandola nella colonna IC - altri utilizzi.


La modalità operativa è risultata corretta anche a seguito della pubblicazione delle risposte dell’Agenzia Entrate alle domande poste dai contribuenti.