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Lettere D'Intento

Lettere d'Intento Ricevute

In base alle disposizioni introdotte dalla legge finanziaria per il 2005, coloro che hanno effettuato forniture ad esportatori abituali (operando in esenzione d'imposta con lettera d'intento) devono comunicare all'agenzia delle Entrate, entro il 16 del mese successivo ed esclusivamente per via telematica, direttamente dal contribuente o tramite gli intermediari abilitati i dati contenuti nella dichiarazione d'intento ricevuta.

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Gli esportatori abituali sono quegli operatori che nell'anno solare precedente, o negli ultimi dodici mesi, hanno registrato cessioni all'esportazione, cessioni intra comunitarie ed altre operazioni assimilate per un importo complessivo superiore al 10% del volume d' affari del periodo di riferimento.
Il suddetto status consente all'esportatore di acquistare od importare, nell'anno o nei dodici mesi successivi, beni e servizi senza pagamento dell'IVA nei limiti delle operazioni attive registrate nel periodo di riferimento; per poter usufruire della non applicazione dell'imposta sugli acquisti di beni e servizi, gli esportatori abituali devono rilasciare ai propri fornitori (ovvero alla dogana, in caso di importazioni) un'apposita comunicazione - la cosiddetta "lettera d'intento" - anteriormente all'effettuazione dell'operazione.
Le lettere d'intento, come da specifica disciplina del "plafond" degli esportatori abituali, (art. 1, primo comma, del D.L. 29 dicembre 1983, n. 746) devono essere:

ü      redatte in conformità all'apposito modello ministeriale;
ü      numerate progressivamente dal dichiarante e dal destinatario (fornitore di beni o prestatore di servizi);
ü      annotate in apposito registro, ovvero, a decorrere dal 14 marzo 1997, data di entrata in vigore della L. 18 febbraio 1997,n.28 (contenente modifiche alla normativa in questione), anche in apposita sezione del registro delle fatture emesse o dei corrispettivi.

Predisposizione archivi di base

1.Ragione Sociale Utenti (C1.1.9): Sezione Dati fissi specificare nel campoIva A-8-2ci codici Iva in esenzione specifici per le lettere d'intento ricevute. Questo codice sarà inserito sull'anagrafica del cliente (Vedi punto 2)

2.Clienti (C 1.1.2)
Definire nei Dati commerciali il codice Iva per l'emissione delle bolle-fatture, fatture, note di credito in esenzione Iva. 
  
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3.Clienti (C 1.1.2)
Inserito il codice sarà possibile entrare nella sezione Lettere intento attivando la tabella dedicata.
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Attivando la tabella dai clienti, il programma gestisce le dichiarazioni d'intento ricevute si dovrà inserire i dati identificativi della lettera d'intento, il numero e la data della lettera ricevuta, il tipo di autorizzazione che il cliente ha specificato:

ü  Numero : l'autorizzazione all'esenzione è validità per singole operazione  fino al raggiungimento del numero delle fatture definito sulla lettera d'intento.
ü  Dt.iniz./Dt.fine : l'autorizzazione all'esenzione è validità per il periodo definito, decorso il quale in fase di emissione dei documenti il programma attiva un controllo avvisando che la lettera d'intento è scaduta.
ü  Importo: l'autorizzazione all'esenzione è validità fino al raggiungimento dell'importo definito sulla lettera d'intento.

In fase di registrazione della lettera d'intento ricevuta, viene assegnato in automatico, un numero interno progressivo e la data d'inserimento.

Lettere d'Intento Emesse
I contribuenti che effettuano cessioni all`esportazione, cessioni intracomunitarie, ed operazioni assimilate possono avere rilevanti crediti di IVA nei confronti dell`Erario.

Per questa ragione per tali soggetti, detti esportatori abituali, è prevista la possibilità di eseguire acquisti di beni e servizi o importazioni senza pagare l'IVA. Tale facoltà è però ammessa entro un determinato limite, detto per l'appunto Plafond.

Ovviamente tale agevolazione è prevista a determinate condizioni:

ü  innanzitutto bisogna avere i requisiti per essere considerati esportatori abituali;

ü  in secondo luogo bisogna fare attenzione alle operazioni che concorrono alla formazione del plafond disponibile;

ü  infine per poter effettuare gli acquisti senza applicazione dell'IVA è necessario rilasciare al fornitore una dichiarazione d'intento o lettera d'intento nella quale si attesta il proprio status di esportatore abituale e si chiede che non venga applicata l'IVA sull'operazione.



Predisposizione archivi di base

1.1.Ragione Sociale Utenti (C1.1.9): Sezione Dati fissi specificare nel campo Iva A-8-2c  i codici Iva in esenzione specifici per le lettere d'intento emesse (corrisponde anche al codice Iva per il Plafond). Questo codice sarà inserito sull'anagrafica del fornitore (vedi punto 2.1 ).

2.1.Fornitori (C 1.1.3)
Definire nei Dati commerciali dei fornitori, ai quali si è inviato la richiesta di fattura in esenzione tramite la lettera d'intento, il codice Iva dedicato.
  
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3.1.Fornitori (C 1.1.3)
Inserito il codice sarà possibile attivare la tabella dedicata alle Lettere d'intento emesse.
  
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Attivando la tabella dai fornitori, il programma gestisce le dichiarazioni d'intento emesse si dovrà inserire i dati identificativi della lettera d'intento, il numero e la data della lettera emessa, il tipo di autorizzazione specificata al fornitore:

ü  Numero : l'autorizzazione all'esenzione è validità per singole operazione  fino al raggiungimento del numero delle fatture definito sulla lettera d'intento.
ü  Dt.iniz./Dt.fine : l'autorizzazione all'esenzione è validità per il periodo definito.
ü  Importo: l'autorizzazione all'esenzione è validità fino al raggiungimento dell'importo definito sulla lettera d'intento.

In fase di registrazione della lettera d'intento emessa, viene assegnato in automatico, un numero interno progressivo e la data d'inserimento.

Stampe Registri Fiscali - Lettere intento emesse/ricevute (C 3.1)
Selezionando un periodo (Dal/Al), il programma stampa le dichiarazioni d'intento emesse/ricevute presenti in archivio.
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E' possibile richiedere la stampa dell'intestazione dell'Azienda e la numerazione delle pagine, spuntando il campo Numerazione pagine sarà richiesto su quale registro e sezione s'intende stampare le lettere d'intento.