Fatture Vendita / Note di Credito IntraCee


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Per l'emissione e/o contabilizzazione delle fatture/note credito estere IntraCee, utilizzare la procedura standard da emissione documenti e/o registrazione in Prima Nota, non è necessario creare una causale contabile specifica ma è possibile utilizzare quella standard delle vendite Italia.


N.B. Utilizzare i codici Iva, il codice pagamento e le contropartite dedicate, come specificato nelle predisposizioni archivi di base.


Se le fatture di vendita vengono inserite da Emissione documenti (V 2-5-1/2-1-1) prima di eseguire Importazione dati da contabilità (C 8-2-6) per generare il file Scambi.Cee , è necessario contabilizzare le fatture di vendita con  importazione fatture (C 5-1-1).


Come già espresso nella premessa normativa, fino al 30 Giugno 2022 le imprese possono scegliere se continuare a inviare i dati di queste operazioni tramite l’ Esterometro oppure partire con la fatturazione elettronica (vedi appendice dedicata). 


Le aziende che hanno deciso di aspettare devono predisporre i dati e generare il file telematico vedi capitolo dedicato "Esterometro" .



Predisposizione archivi di base


1.Ragione Sociale Utenti (C 1-1-9): indicare nei Dati Fissi, per vendite di servizi, il Consiglio modalità di erogazione servizi per moduli Intra:

  

      

I (istantanea) nel caso in cui il servizio venduto/acquistato venga erogato in un unica soluzione,

R (a più riprese) nel caso in cui il servizio venduto/acquistato venga erogato a più riprese.


Il dato impostato sarà  riportato in automatico, per la generazione del file Scambi.CEE, in fase di elaborazione automatica dal programma Importazione Dati da Contabilità (C 8-2-6).


2. Progressivi (C 1-1-8) : le aziende che inviano la comunicazione IntraCee devono controllare il valore nel campo "n.prog.elenco intra" in "Dati generali".

Deve essere a zero se l'azienda non ha mai effettuato acquisti/cessioni IntraCee, se invece sono state fatte comunicazioni nel passato, utilizzando altri programmi, il numero progressivo deve essere successivo all’ultimo effettivamente presentato in Dogana. Si ricorda infatti, che gli elenchi del modello Intrastat non hanno una numerazione annuale e se si trasmette un numero già utilizzato in passato l’elenco sarà scartato.


Attenzione! di seguito sono riportate le istruzioni per la configurazione dei codici Iva, dei conti . Gli esempi riportati dei nomi, dei numeri dei conti e dei codici Iva potrebbero non coincidere con i vostri, pertanto v'invitiamo a verificare come sono gli standard in modo da non alterarne la struttura.


3.Codici Iva (C 1-1-4): per la contabilizzazione e/o per l'emissione di fatture di vendita di beni/servizi Intra è consigliabile creare due aliquote iva diverse una per le cessioni di servizi e l'altra per le cessioni di beni.


Codice Iva per Cessioni di Beni IntraCEE

Codice Iva:

0241

impostare il primo codice libero.

 

Indice agg.

N

N3

<Natura>

N3.2

non imponibili - cessioni IntraCee 

Descrizione:

N.I. ART 41


  

Codice Iva per Cessioni di Servizi IntraCEE

Codice Iva:

0240 

impostare il primo codice libero.

 

Indice agg.

G

N2

<Natura>

N2.1

non soggette ad Iva ai sensi degli Art. da 7 a 7 septies del dpr 633/72  

Per fatture  intraCee

S

impostare a S = SI 


transazioni servizi intraCee

S

impostare a S = SI 


codice servizio

021020

inserire il codice del servizio rilasciati dalle Dogane. Campo obbligatorio per l'elaborazione e la generazione del file telematico scambi.cee. 



Dal 1° gennaio 2022 gli utenti che intendono inviare la fattura estera di servizi IntraCee in formato elettronico a SDI, devono impostare nel codice Iva utilizzato in fatturazione la dicitura INVCONT.


La dicitura va indicata per comunicare che l’operazione è in regime di inversione contabile. E’ pertanto necessario intervenire sulla codifica dei codici Iva (V  1-4-3) utilizzati per fatturare a clienti Intra Ue per inserire il <TipoDato> come negli esempi che seguono.


Esempio di codifica per cessione di servizi a clienti IntraUE:



Il file XML sarà generato con l’aggiunta dei seguenti dati nel blocco <AltriDatiGestionali>:

<TipoDato>INVCONT</TipoDato>

<RiferimentoTesto>Inversione contabile - art. 21 c.6 bis lett. a) DPR 633/72</RiferimentoTesto>



4.Piano dei Conti (C 1-1-1):


🞏 Caricare dei conti per suddividere le cessioni di Beni IntraCee dai Servizi IntraCee, come segue:


 nel campo Transaz. Intra M/S/N indicare:

    M= per transazioni Intracomunitarie di Merci.

    S= per transazioni Intracomunitarie di Servizi .

    N= nulla.


nel campo Nomenc/Cod.ser  è possibile attivare la tabella delle nomenclature combinate dei beni IntraCee. 

Attualmente non è attiva la tabella dei codici servizio IntraCee, ma è possibile indicare il codice.

N.B. Il codice servizio indicato in questo campo ha priorità rispetto a quello indicato sul codice Iva.


🞏Caricare dei mastri se s'intende dividere i clienti Esteri da quelli italiani es.106000000 Clienti Italia - 106500000 Clienti Esteri (vedi punto 5).


5.Codici Conti Fissi (C 1-1-A): 


🞏solo se s'intende suddividere i clienti Esteri da quelli Italiani, entrare in sezione Clienti/Fornitori ed impostare il mastro come da esempio sotto riportato, prima di caricare le anagrafiche estere.



6.Clienti (C 1-1-2): inserire i vari dati anagrafici, indicare il codice fiscale estero nel campo “Codice Fiscale” anteponendo il Codice Iso (Es. FR04938710011), la nazione nel campo dedicato "Naz." attivando la Tabella Nazioni. Controllare che la Tabella Nazioni sia compilata correttamente.


7.Modalità di Pagamento (C 1-1-5): per una corretta generazione del file Scambi.Cee, è necessario indicare la modalità di pagamento del servizio nel campo Mod.incas.intra (A/B/X) come segue:


       


 

A

=

indicare il codice A (accredito) nel caso in cui il servizio reso venga pagato mediante accredito in conto corrente bancario.

 

B

=

indicare il codice B (bonifico) nel caso in cui il servizio reso venga pagato mediante bonifico bancario.

 

X

=

indicare il codice X (altro) nel caso in cui il servizio reso venga pagato in modalità diverse da  quelle previste nei punti A) e B).



Per generare gli Intra e creare il file Telematico occorre procedere seguendo le modalità operative di gestione  MODULI INTRA (C 8-2).