Come emettere Tipo Documento TD22 - Estrazioni beni da Deposito IVA
Il tipo documento TD22 si utilizza quando, come da istruzioni Agenzia Entrate “il soggetto IVA procede all’estrazione dal deposito IVA (ai fini dell’utilizzazione o commercializzazione in Italia) di beni precedentemente introdotti a seguito di un acquisto intracomunitario (caso A) o di immissione in libera pratica (caso B), ai sensi dell’articolo 50-bis, comma6, del D.L. n.331 del 1993”.
È importante notare che il TD22 è da distinguere dal tipo documento TD23, che invece viene utilizzato per l'estrazione di beni da un Deposito IVA ma con il versamento diretto dell'IVA.
Per l’utilizzo di tale documento consigliamo sempre di far riferimento al vostro consulente fiscale.
Trattandosi di nuovo Tipo Documento consigliamo, come suggerito dalle istruzioni sulla fatturazione elettronica di Agenzia Entrate, di utilizzare una sezione apposita.
Per inserire una nuova sezione cliccare qui e per configurarla per l’emissione del documento con seriale apposito cliccare qui.
1. Creazione causale apposita
In Causali di Contabilità (C 1-1-6) caricare una nuova causale come nell'esempio:

2. Caricamento Anagrafica "Cliente"
Il fornitore relativo alla fattura va caricato come cliente duplicandolo dall’anagrafica fornitori, utilizzando la funzione dedicata “Duplica Codice”:

Il programma chiederà se:
▪duplicare sulla stessa azienda: rispondere SI,
▪duplicare come cliente: rispondere SI.
A duplicazione avvenuta comparirà il messaggio:

Successivamente sarà aperta l’anagrafica del cliente per il completamento dei dati:
▪ cliccare su Modifica Dati
,
▪in Altri dati e fatturazione compilare come nell’esempio che segue:

Riquadro Autofattura:
Abilita indicare T,
Regime fiscale: è il regime fiscale relativo al Cedente/prestatore che va ricondotto al fornitore. Indicare RF01 se si ipotizza che il fornitore sia in regime ordinario altrimenti far riferimento alla tabella contenuta nelle specifiche di Agenzia Entrate, altrimenti RF18 (Altri).
3. Emissione del documento
In fase di emissione del documento occorre indicare la “Causale Contabile” codificata come indicato al punto 1) lasciando vuota la causale di magazzino:
Per quanto riguarda il contenuto del documento sarà opportuno indicare:
▪nel campo Data, la data di estrazione;
▪in “Note b2b riga” la dicitura NELLANNO, se l’acquisto è avvenuto nello stesso periodo d’imposta, oppure ANNIPRECED se l’acquisto è avvenuto nel periodo d’imposta precedente. Tale dato sarà riportato nell file XML, come da specifiche dell’Agenzia delle Entrate, nel TAG 2.2.1.16.1<TipoDato> della sezione <AltriDatiGestionali> per specificare se l’acquisto dei beni che si va ad estrarre è avvenuto nello stesso periodo d’imposta o nel precedente;


▪in descrizione che si tratta di emissione di autofattura per estrazione da deposito Iva, specificando i dati del deposito fiscale;
▪i dati della merce o servizi acquistati.
In ogni caso far sempre riferimento alle indicazioni del proprio consulente fiscale.
4. Spedizione della fattura a SDI
Procedere come per le altre fatture all'invio a SDI dal programma Fatture B2b (V 3-B). Il documento risulterà con tipo documento Fattura e verificare che la numerazione sia associata a una sezione (nell’esempio /14).

