Configurazione Codici Iva


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Per un corretto utilizzo di eQuilibra, la tabella dei codici Iva deve essere configurata dall' utente prima di utilizzare i programmi collegati (Fatture di Acquisto, Fatture di Vendita e Corrispettivi). La tabella dei Codici Iva permette di definire le aliquote Iva, i codici Iva d'esenzione, i codici Iva esclusi, i codici Iva non imponibili ecc., previsti dalla vigente legislazione fiscale, fondamentali per i movimenti Iva, il calcolo delle liquidazioni, le stampe dei registri Iva, generazione dei files telematici fiscali e l'invio/ricezione della fattura elettronica xml.


Prima di caricare i codici Iva in eQuilibra confrontarsi col proprio consulente fiscale, prendere nota dei codici IVA che dovranno essere utilizzati in azienda, per associare l’indice aggiornamento e la Natura Iva.


Elenchiamo la procedura necessaria per l'inserimento dei codici Iva in:


Contabilità (C 1-1-4)

Per creare una aliquota dovrai fare un click sul pulsante (INS) “Nuovo", digitare il primo codice libero, in questo modo si attiverà la schermata con tutti i campi vuoti pronti per essere compilati con le informazioni dell'aliquota che s'intende creare.

N.B. il codice 99 e/o 0099 (dipende se la codifica dei codici Iva è due oppure a quattro caratteri ) è un codice riservato alla ventilazione, pertanto non deve essere creato e utilizzato per altre registrazioni contabili.


Aliquota: impostare la percentuale di applicazione dell' Iva 4 (es. 4%), 10, 22. Se esente oppure non imponibile lasciare il campo a 0 (zero) sarà obbligatorio compilare l'indice di aggiornamento e la <Natura> (vedi capitolo dedicato).

indetraib.%: impostare la percentuale di non detraibilità dell'Iva. Se ad esempio si acquista un bene con Iva indetraibile al 60%, impostare 60. In fase di registrazione fatture di acquisto il programma calcolerà automaticamente l’importo dell’iva detraibile ed indetraibile. L’importo indetraibile dell'Iva potrà essere assegnato automaticamente ad un conto di costo, se è stata inserita sulla causale contabile l'Iva Indetraibile collegata ad un costo generico o dedicato (Causali di contabilità C 1-1-6).

E' possibile creare codici Iva indetraibili imputando nel campo conto indet. (conto indetraibile) un costo dedicato, es. Costo Iva Indetraibile 60% Carburante, in fase di registrazione contabile sarà prioritario rispetto a quello impostato sulla causale contabile.

N.B. se la stessa aliquota IVA è soggetta sia alla indetraibilità che alla detraibilità, è necessario caricarla con due codici diversi.

descrizione: è la descrizione del codice Iva, sarà riportata sulle stampe dei registri iva, sulla liquidazione Iva e sulle fatture emesse (fattura cartacea standard).

descrizione agg.: è la descrizione aggiuntiva del codice Iva, sarà riportata sulle fatture emesse (fattura cartacea da personalizzare).

versamento differito (S/N): da attivare solo se si rientra nel regime agevolato IVA autotrasportatori art. 74 comma 4 del DPR 633/1972. 

forza spesometro 2016 (S/N/vuoto) : utilizzato solo per la Comunicazione Polivalente, per quelle operazioni attive, verso clienti Cee, soggette ad Iva. 

indice agg.: l' indice di aggiornamento serve per:

identificare se gli importi devono comparire sul File Telematico Liquidazioni Periodiche Iva (LIPE) nel totale delle operazioni attive VP2, nel totale delle operazioni passive VP3 e sullo  Spesometro. Se l'importo non deve comparire nel campo indicare "1" oppure "S" per il LIPE, invece per lo Spesometro indicare "1".

suddividere le operazioni da Normali, Non Imponibili, Esenti, Escluse, Non soggette, Reverse charge ecc..

Per attivare la legenda nel campo digitare (*)

Cosa indicare nel campo Indice Agg.

IVA

Natura

LIPE

Spesometro

Vuoto 

Iva Normale (4,10,22)


SI

SI

 S      

escluso ex. articolo 15 

N1

NO

SI

 1    

ignorato ai fini Iva

N2.1/N2.2

NO

NO

 G     

non soggette

N2.1/N2.2

SI

SI

 N     

non Imponibile

N3.1/N3.2/N3.3/N3.4/N3.5/N3.6

SI

SI

 E    

esente

N4

SI

SI

 F

non esposta in fattura

N5

SI

SI

 R

reverse charge

N6.1/N6.2/N6.3/N6.4/N6.5/N6.6/N6.7/N6.8/N6.9

SI

SI

 U

assolta altro stato UE

N7

SI

SI

 A

acquisti art.34c6 (*)


NO

SI


(*) Indice implementato per la Comunicazione Polivalente,  A = p.IVA rag.soc che sarà valorizzata solo per acquisti da imprenditori agricoli esonerati dall'emissione fattura (art. 34 c6 DPR 633/72).


Iva esente - Iva Non Imponibile - Iva Esclusa

I codici Iva che hanno l'aliquota pari a 0%, essendo operazioni Iva Non Imponibile, Esenti e/o Esclusi, per un corretto invio dei files telematici (es.Esterometro, Comunicazione dati Fatture) ed invio/ricezione del file fatture XML, è obbligatorio indicare  la Natura, questo per spiegare la "motivazione" per la quale l'Iva è a zero. N.B prima di definire la natura è necessario impostare l'indice di aggiornamento (vedi legenda).

Con l'entrata in funzione del nuovo tracciato Fattura XML B2B 1.6 i codici Natura sono stati catalogati in ulteriori sottocodici.

La nuova codifica prevista dalle specifiche di Agenzia Entrate è la seguente:

Tabella <Natura>

Riportiamo un esempio per la configurazione di codici Iva per:

Cessioni “Non Imponibili Art. 8 c.1a” ad esportatori abituali che hanno come indice di aggiornamento N.

Cessioni Intracomunitarie Art. 41 che hanno come indice di aggiornamento N.


  Codice Iva 

Indice aggiorn. eQ

<Natura dalla versione XML 1.6>

Non.Imp. Art. 8 c 1 a)

N3.5

Non Imp. Art. 41

N3.2


Iva Cee Acquisti

Per gli acquisti Cee è necessario caricare dei codici Iva dedicati, caricarne uno per ogni aliquota Iva (es. 4%Cee, 22%Cee-4%Cee Serv., 22%CeeServ.).

Il campo per fatture acquisto IntraCee (S/N) è legato solo agli acquisti di BENI IntraCee. , mentre per gli acquisti di SERVIZI IntraCee deve essere attivato anche il campo transazioni servizi IntraCee. 

Devono essere attivi per le registrazioni contabili, per una corretta liquidazione Iva, per la generazione del File Telematico Liquidazioni Periodiche Iva (LIPE), per la gestione Intra Cee e la generazione del file Scambi.Cee. 

Per gli acquisti di SERVIZI IntraCee è possibile inserire anche il "codice servizio", si consiglia di compilarlo solo se l'azienda acquista sempre servizi della stessa tipologia, cioè riconducibili allo stesso, altrimenti compilarlo solo sul piano dei conti.

Iva Reverse charge

Per gli acquisti Reverse charge è necessario caricare dei codici Iva dedicati, caricarne uno per ogni aliquota Iva (es. 4%RevChar., 22%RevChar.), e attivare il il campo abilitazione reverse charge.


Progressivi

Per ogni codice Iva il programma aggiornerà in automatico i progressivi Imponibile, progressivi Iva e i progressivi Merci in base alle registrazioni di Prima Nota. L'aggiornamento della colonna (acquisti/vendite/corrispettivi/sospensione) dipenderà dalla causale contabile utilizzata. Il valore esprime la somma degli imponibili registrati nell'esercizio corrente. Mentre il valore dei progressivi Merci dipende dalla categoria di bene indicata nella sezione Iva in fase di registrazione. Saranno sommati gli importi imponibili la cui categoria di bene corrisponde a quella indicata in Ragione Sociale Utenti.



Vendite (V 1-4-3)

La procedura d'inserimento è uguale a quella descritta in Contabilità.

La differenza sostanziale è che dalle vendite non è possibile:

attivare i campi  fatture acquisto IntraCee, transazioni servizi IntraCee, reverse charge, versamento differito,

impostare il codice servizio Cee, il costo indetraibile.


Dalle vendite è possibile:

impostare l'addebito del bollo per cessioni verso esportatori abituali, per operazioni non imponibili ecc.. L’imposta di bollo è dovuta nella misura di 2 per ogni fattura emessa di importo superiore a € 77,47 (vedi capitolo dedicato). 

impostare nel campo <TipoDato> la dicitura INVCONT necessaria per le fatture emesse verso soggetti debitori d’imposta in altro paese dell’Unione Europea. Esempio di codifica per cessione di beni art. 41 a clienti IntraUE oppure per cessione di servizi a clienti IntraUE.